In amicizia, per cercare occasioni preziose di incontro

Martedì 2 maggio scorso, gli alunni delle classi quinte dell’ITET “Vittorio Emanuele III” di Lucera hanno avuto l’opportunità di incontrare il Vescovo della diocesi di Lucera-Troia, mons. Giuseppe Giuliano, in visita a tutti i maturandi del territorio diocesano. Ad aprire il ciclo di incontri, che lo vedrà coinvolto per tutta la settimana nelle scuole superiori di Lucera, è toccato proprio al nostro Istituto.
A moderare l’incontro è stato il prof. Piergiorgio Aquilino, nella sua veste di funzione strumentale per i rapporti con il territorio del nostro Istituto e di portavoce delegato del Vescovo per la comunicazione della Diocesi. Dopo i saluti iniziali ha passato la parola alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Laura Flagella, che ha dato il bentornato al Vescovo tra le mura scolastiche. Non è la prima volta, infatti, che il Presule viene accolto per tale finalità: l’incontro con i maturandi è un appuntamento ormai fisso con le scuole locali che, da più anni, si tiene nell’ottica dell’integrazione e dell’orientamento scolastico, volta a cercare occasioni preziose per sviluppare sinergie educative sul territorio e innovare le motivazioni di impegno a favore dei ragazzi.

Il prof. Aquilino, prima di presentare il Vescovo agli alunni presenti, ha ricordato che tale iniziativa è abbastanza singolare nel panorama ecclesiale italiano: lo scorso anno, vista la sua unicità, fu addirittura oggetto di un ampio articolo di giornale sulle pagine di una nota Agenzia di comunicazione vaticana.

La parola è poi passata subito al Vescovo che ha subito ribadito: “Non sono un estraneo. Vengo tra voi in amicizia e come amico mi presento a voi per una chiacchierata, in modo del tutto informale e confidenziale, pur rispettando il luogo educativo in cui ci troviamo”. Alunno per alunno, Sua Eccellenza ha risposto a tutte le nostre domande. In un’ora di tempo sono stati diversi i temi trattati: dalla sua vocazione sacerdotale alla vita di tutti i giorni, dall’amore ai valori cristiani, dalla Chiesa alla società, dalla giustizia ai grandi temi della bioetica, dalla vocazione al matrimonio alle sfide della società attuale, dalla guerra alla pace nel mondo, da ciò che la Chiesa fa per noi giovani a ciò che ci aspetteremmo.

Al termine dell’incontro, è seguita la classica foto di rito.

Il ringraziamento per tale iniziativa va alla nostra Dirigente e al Vescovo che, ciascuno a suo modo, ci continuano a sostenere in questo percorso di orientamento alla vita.

Di : Silvio Giampietro e Rossella Vitarelli – VB SIA