Giovedì 16 Marzo l’ITET V. Emanuele III ha inaugurato il campetto esterno dell’istituto, in collaborazione con l’ASD volley di Lucera, con una partita amichevole disputata da una squadra di professionisti atleti frequentanti la nostra scuola contro la squadra composta dagli alunni della 3^ CAT.
Calciatori, rappresentanti di ogni classe dell’istituto, cheerleader e coloro che hanno aiutato nell’organizzazione dell’evento, si sono incontrati nel cortile esterno e, dopo aver salutato i convenuti, la preside, prof.ssa Laura Filomena Flagella, ha presentato il campetto; di poi sono intervenute anche le collaboratrici della dirigente, prof.sse Anna Maria Giannini e Maria Giovanna D’Amelio, che hanno anch’esse salutato i genitori del compianto alunno Teo di Giovine, quindi si è dato inizio alla partita.
L’incontro calcistico, che è iniziato alle ore 9:00 e terminato alle ore 11:00, è stato allietato dalle performance delle cheerleader, alunne dell’istituto preparate dalle prof.sse di Scienze Motorie, Pestilli Simonetta e Scrocco Milena.
L’ITET ha invitato padre Giuseppe Minisci dell’Opera S.Giuseppe di Lucera il quale, al termine della partita, ha benedetto il campetto intitolato a “Teo di Giovine” e dedicato una preghiera di benedizione alla famiglia del caro compagno di scuola Teo, agli alunni, ai docenti e alla comunità scolastica tutta.
Infine, le prof.sse Pestilli Simonetta e Scrocco Milena hanno consegnato ai genitori una targa in memoria di Teo. Il momento è stato particolarmente commovente poiché il sig. Di Giovine ha esternato la sua gratitudine nel sapere che il ricordo di suo figlio è e sarà vivo nella scuola che ha lasciato troppo presto, anche grazie al campo polifunzionale a lui dedicato, ed ha augurato ai ragazzi “buona fortuna”. Tutti i presenti, in una sorta di abbraccio di conforto corale, hanno applaudito i genitori.
La dirigente, al termine dell’evento, ha ringraziato l’ASD volley, per aver collaborato nella realizzazione del campetto, le prof.sse Pestilli Simonetta e Scrocco Milena per aver preparato i balli delle cheerleader, i giocatori della 3^ CAT e gli studenti atleti frequentanti l’ITET, i rappresentanti di classe e d’istituto e le cheerleader Biondi Giulia, Ricci Antonietta, Pellegrini Gabriela, Forte Giuliana, Lo Storto Michela, Sabetti Francesca, Barbaro Matilde, Forte Iris, Massenzio Giulia.
Come ci ha detto la preside, lo sport è un modo ottimale con cui i ragazzi possono impiegare le loro energie in maniera costruttiva. Inoltre lo sport di squadra e le regole di uno sport di squadra contribuiscono a far interiorizzare quelle regole che così calate e imposte dall’alto non funzionano molto bene. Tra l’altro c’è stata proprio la volontà di rendere funzionale questo spazio che era completamente dequalificato e di renderlo adatto e anche più bello per i ragazzi. Certamente in futuro, avendo uno spazio antistante l’istituto, si potrà riqualificare anche quell’area in chiave sportiva.
La dirigente, entusiasta della partecipazione dei ragazzi, ha proseguito: Sicuramente l’attività sportiva è uno degli elementi che più contribuisce a canalizzare le energie, ma anche uno degli elementi che i ragazzi preferiscono fare nel tempo libero. Tant’è vero che abbiamo fatto una sorta di ricognizione tra i ragazzi per implementare altre attività pomeridiane extracurricolari, e l’attività sportiva è stata quella prediletta dai ragazzi.
La preside, infine, ha dichiarato che la competizione agonistica è positiva. Inoltre c’è lo spirito di squadra che mostra la differenza tra una competizione non sana, che mira a colpire e a denigrare l’altro, e una competizione sana, che spinge i ragazzi a unirsi gli uni con gli altri per raggiungere un risultato. Quindi sicuramente è un messaggio positivo anche in questo senso.
L’intervista completa in video a cura di ITETNEWSInter@ttivamente
Di: Papa Immacolata e Di Carlo Sofia, 3^B AFM
Foto a cura di Di Carlo Sofia e Albanese Maria, 4BAFM.
Montaggio video a cura di Antonio Melidei 1A CAT